Una preparazione della tradizione toscana: la cecina. Questa torta di ceci, molto bassa, croccante in superficie e morbida all’interno, viene chiamata in diversi modi in Toscana: “cecina” in Versilia e nella zona di Pisa, “farinata” in Lunigiana, “cinque e cinque” a Livorno (che vuol dire “5 lire di cecina e 5 di schiacciata”), “calda, calda” a Massa e Cararra, “torta di ceci” a Follonica. Avete bisogno di pochi ingredienti per realizzarla: farina di ceci, acqua e sale! Nella mia città il re indiscusso di questa squisita preparazione è la Pizzeria Da Pasubio, attività storica del territorio camaiorese (ottimi tutti i suoi prodotti, tra cui le torte, sia salate che dolci). Ideale sarebbe cuocerla nel forno a legna in una teglia di rame; in mancanza di un forno a legna, si può utilizzare anche il forno della nostra cucina. Un consiglio: una volta cotta, cospargete la superficie di pepe nero e mangiatela assieme ad un po’ di focaccia e, con l’accompagnamento di un po’ di verdura, sarà un ottimo pasto completo!
”Ingredients”
- 250 gr di farina di ceci
- 700 ml di acqua a temperatura ambiente
- 25 gr di olio evo
- 1 cucchiaino raso di sale
- pepe nero q.b.
PREPARAZIONE
- In una ampia ciotola setacciate la farina di ceci.
- Aggiungete, poco alla volta, l’acqua e amalgamate il tutto con una frusta o con una forchetta (il composto deve risultare liquido e senza grumi).
- Salate, aggiungete l’olio, mescolate ancora bene e lasciate riposare in frigo per almeno 4 ore (io la preparo per pranzo per poi cuocerla la sera).
- Quando il riposo della preparazione sarà terminato, levatelo dal frigo e, nel caso in cui si fosse formata una schiumina in superficie, toglietela con l’aiuto di un mestolo.
- Mescolate il composto e versatelo nella teglia (io ne ho usate 2 di alluminio 20×30, più utili perché non devete ungere il fondo), infornate nel forno caldo a 200° e fate cuocere per circa 25 minuti (sulla cecina deve formarsi una crosticina dorata ma deve rimanere morbida all’interno!).
- Una volta sfornata, tagliatela a pezzi e cospargetela con pepe nero macinato al momento.
CECINA
A Livorno viene chiamata torta (nome usato per indicare la Cecina da sola ) . Nome insolito tant’è che mi c è voluto un po’ di tempo per capirlo … ed associarlo al piatto in oggetto.