Maggio, in natura, è un mese generoso e tra le sue bellezze c’è anche la fioritura del sambuco. Fino a giugno troviamo queste bellissime infiorescenze, costellate di piccoli fiorellini bianchi profumati e a forma di stella. Questi delicati fiori si trasformeranno velocemente in uno sciroppo dolce, fresco e profumato. Lo sciroppo di sambuco, che otterrete con la procedura che vi spiego di seguito, va diluito, ogni volta che lo volete bere, con acqua (in rapporto 1:6 circa, cioè una parte di sciroppo per sei parti di acqua), liscia o gassata e, se volete, con l’aggiunta di una fetta di limone e delle foglioline di menta. Vi consiglio di raccogliere i fiori di sambuco quando sono completamente sbocciati e lontani dal traffico e dall’inquinamento. Una volta imbottigliato, conservate il vostro sciroppo in frigorifero, pronto all’uso. Ricordate: con lo sciroppo di sambuco si prepara anche l’Hugo, ottimo aperitivo. Vi lascio anche il link di un’altra preparazione che faccio durante il periodo estivo: bevanda rinfrescante al profumo di alloro.
”Ingredients”
- 1 l di acqua
- 3 limoni grandi non trattati
- 20 fiori di sambuco
- 500 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di aceto di mele
PREPARAZIONE
- Togliete i fiori di sambuco dalle foglie e dai gambi e sciacquateli delicatamente sotto l’acqua corrente fredda.
- Sciacquate i limoni e tagliateli a fette.
- In un contenitore con chiusura ermetica disponete, alternandoli, i fiori di sambuco con le fette di limone e poi coprite con l’acqua.
- Lasciate riposare il tutto per 48 ore in un luogo fresco.
- Passato il tempo necessario per la macerazione, filtrate in una pentola, con un colino, il liquido ottenuto (potete usare anche un pezzo di garza).
- Aggiungete lo zucchero e l’aceto di mele e portate ad ebollizione.
- Una volta raggiunto il bollore, fate cuocere, a fuoco basso, per circa 15 minuti.
- Lasciate raffreddare lo sciroppo di sambuco e imbottigliatelo.