Oggi sono tremendamente nostalgica! La mente torna all’ultimo viaggio fatto a New York, poco più che un anno fa, quando il nostro mondo era un mondo diverso. Tutto in questa città è miscela esplosiva: la sua bellezza, i suoi rumori, le sue luci, la sua dinamicità, il suo essere la città più WoW del mondo. E non condivido chi oggi sostiene che, a causa di questo maledetto virus, la Grande Mela è ormai morta. Voglio credere che anche “la città che non dorme mai” si risolleverà da queste macerie e che saremo di nuovo liberi di viverla. Per adesso, comunque, è di conforto pensare che, con la sola forza della nostra immaginazione, possiamo raggiungere qualsiasi luogo del mondo! Una ricetta semplice e veloce quest’oggi che vi risolverà sicuramente un pranzo in ufficio o una cena, se siete a corto di idee: una frittata di champignon e verdure. Se preferite una versione più leggera, potete cuocerla in forno.
”Ingredients”
- 300 gr di funghi champignon
- 2 zucchine verdi medie
- 1 porro grande
- 1 manciata di pomodorini datterino
- 4 uova
- sale e pepe q.b.
- timo q.b.
- 1 cucchiaino di semi di sesamo
PREPARAZIONE
- In una padella antiaderente scaldate una bella C di olio evo e fate rosolare per 5 minuti circa il porro tagliato sottilmente.
- Unite le zucchine, i datterini ed i funghi champignon, tagliati a piccoli pezzi, salate e portate a cottura, dopo aver aggiunto un bel po’ di timo.
- Sbattete le uova intere in una ciotola, aggiungendo poco sale ed una manciata di pepe.
- Unite le verdure, una volta che si sono freddate, e mescolate bene per rendere il composto omogeneo.
- Versate in padella un filo d’olio evo, fate scaldare per due minuti a fuoco medio, rovesciate il composto di uova e verdura e, senza mescolare, fate rapprendere la frittata, dopo aver abbassato la fiamma (ci vorranno circa 5 minuti).
- Con una spatola e con l’aiuto di un piatto, rovesciate la frittata e cuocete sull’altro lato, per altri 3 minuti al massimo.
- Prima di servire cospargete la superficie con i semi di sesamo.
Nella frittata al timo prediligo la maggiorana.
Comunque : “De gustibus non ..,,,,”
Ciao
Timo o maggiorana…ogni erba fa la sua differenza!