Quando gli agretti (o barba di frate) iniziano a fare capolino sui banchi di frutta e verdura è per me subito primavera! Adoro questa piccola e sottile pianta erbacea, dal sapore acre e acidulo. Mi piacciono saltati in padella e conditi con olio e limone o semplicemente a guarnizione di una bella frittata. In questa ricetta li accompagno ad un buono e profumato risotto alla curcuma.
Ingredients
- 250 gr di riso parboiled
- un bel ciuffo di agretti
- 1 scalogno
- vino bianco q.b.
- 1 cucchiaio di curcuma in polvere
- 1 spicchio di limone
- olio evo
- piccola noce di burro
- parmigiano grattugiato q.b.
Indicazioni
- Portate a bollore un po’ di acqua leggermente salata e quando sarà calda aggiungete il cucchiaio di curcuma e fate sciogliere bene.
- Pulite e tritate lo scalogno, fatene soffriggere una metà in una C di olio, aggiungete e tostate il riso e sfumatelo con il vino bianco.
- Usate l’acqua aromatizzata alla curcuma per bagnare via via il riso e portatelo a cottura.
- Intanto pulite gli agretti: usate le mani, non il coltello, prendete ogni singolo ciuffetto e staccate l’estremità più rossastra (che non è altro che la radice); eliminate le parti guaste e gialle, immergeteli in una ciotola di acqua e sciacquate più volte (per eliminare bene ogni eventuale residuo terroso).
- Una volta puliti versateli nell’acqua aromatizzata alla curcuma rimasta dalla cottura del riso e lasciateli cuocere per 5 minuti.
- Fate soffriggere l’altra metà dello scalogno in un velo d’olio per 3 minuti e poi aggiungete gli agretti scolati, spruzzate con lo spicchio di limone e lasciate insaporire per 2 minuti.
- Nel frattempo passate alla mantecatura del riso (fuori dal fuoco!) con il burro ed il parmigiano grattugiato.
- Servite il riso con un nido di barba di frate come guarnizione.